fbpx
parallax background

Giochi della Torre – Sbandieratori

Le Melusine
Aprile 26, 2019
Mercatino Medievale
Maggio 27, 2019
 

Nel 1956, a Querceta in Versilia, venne organizzata, con lo scopo di dare maggiore risalto ai festeggiamenti del patrono San Giuseppe, una manifestazione che doveva essere negli intenti dell'epoca la copia satirica del palio di Siena: il "PALIO DEI MICCI" (micci=asini), ma che però fin dalla seconda edizione si caratterizzò come manifestazione storico-folkloristica finalizzata a far rivivere la storia e le leggende del luogo.
Nei primi anni '60 la Contrada "La Lucertola" prese ad organizzare una propria manifestazione il "GIOCO DELLA TORRE" che aveva lo scopo di ricordare l'umile lavoro dei raccoglitori di olive che al termine della stagione del raccolto erano soliti sfidarsi in gare di forza spingendo le pesanti macine usate per la frangitura delle olive stesse. Da questa manifestazione ha preso il nome il nostro Gruppo Sbandieratori e Musici che è tra i fondatori della Federazione Italiana Sbandieratori della quale tuttora fa parte. Il nostro gruppo ha una caratteristica che lo rende unico, infatti oltre che usare bandiere di normali dimensioni (le bandiere dei bandierai toscani), esegue i suoi esercizi con bandiere che hanno lati doppi rispetto al normale (circa mt 3x3) e che traggono la loro origine dai grandi teli che venivano "sbandierati" dai raccoglitori per segnalare la fine del lavoro al castello. Esibizione con i bandieroni a Foix (Francia)Gli sbandieratori del "Gioco della Torre" oltre al gioco da cui prendono il nome, partecipano, per conto ed in nome della Contrada "La Lucertola" al Palio dei Micci ed alle manifestazioni ad esso collegate, nonchè a tutte le manifestazioni organizzate dalla Federazione Italiana Sbandieratori come i campionati assoluti ed Under 15. Sono inoltre invitati a manifestazioni in Italia ed all'estero dove, assieme alle dame, cavalieri ed armati della Contrada, hanno sempre riscosso buoni successi e tenuto alto il nome e le tradizioni della nostra terra.


 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

//]]>